Cultura
I guardiani dello status quo
Passato e presente I miti della destra radicale sono ancorati a una visione della realtà sociale come una fotocopia delle gerarchie presenti in natura inquinate però dalla modernità. Un’analisi dell’ideologia neofascista contemporanea a partire da un volume di Francesco Germinario
Sculture dell'artista Thomas Schuette sul Lago di Zurigo – Reuters
Passato e presente I miti della destra radicale sono ancorati a una visione della realtà sociale come una fotocopia delle gerarchie presenti in natura inquinate però dalla modernità. Un’analisi dell’ideologia neofascista contemporanea a partire da un volume di Francesco Germinario
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 novembre 2014
Francesco Germinario è uno dei più importanti studiosi della destra estrema nel nostro Paese. Grazie anche alla Fondazione Micheletti di Brescia, che da diversi lustri va indagando su quell’universo molecolare nel quale si agitano protagonisti il cui agire è spesso sottotraccia, comunque carsico, possiamo avere un quadro storico, ma anche cronachistico, aderente ai suoi concreti sviluppi. Bisogna dare atto a Germinario di avere recuperato la lezione, purtroppo incompiuta, di Franco Ferarresi, politologo e ricercatore che alla comprensione delle dinamiche della destra antidemocratica si era ripetutamente impegnato, scomparendo tuttavia prematuramente quasi vent’anni fa e lasciando quindi interrotto il suo lavoro. L’acribia...