Internazionale
I jihadisti prendono in ostaggio il Congo: carestie e civili in fuga
Africa In aumento gli attacchi dell’Adf, da due anni affiliato dell’Isis e al centro dell’internazionale africana del jihadismo. Si intensificano gli scontri con il governo. Inutile la presenza di 15mila caschi blu
Soldati congolesi con le forze dell’Onu vicino alla città di Oicha, in Congo – Ap
Africa In aumento gli attacchi dell’Adf, da due anni affiliato dell’Isis e al centro dell’internazionale africana del jihadismo. Si intensificano gli scontri con il governo. Inutile la presenza di 15mila caschi blu
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 agosto 2021
Sono stati liberati nella serata di martedì 27 luglio oltre 150 ostaggi dopo tre giorni di scontri tra i militari della Repubblica democratica del Congo (Rdc) e le Forze democratiche alleate (Adf) nel nord-est del paese con sette soldati e 15 miliziani jihadisti morti nei combattimenti. «Gli ostaggi erano in pessime condizioni senza cibo, acqua e medicine da diversi giorni – ha detto il governatore militare della regione Johnny Luboya all’Afp – e venivano usati dai ribelli dell’Adf come scudi umani contro le nostre operazioni militari». I COMBATTIMENTI di questi giorni si aggiungono ai numerosi attacchi dell’ultimo mese contro la...