Visioni

I lavoratori dello spettacolo contro il silenzio del governo

I lavoratori dello spettacolo contro il silenzio del governo

Fase 2 La protesta davanti alla Scala e in contemporanea in altre città italiane. Dopo quasi tre mesi la ripartenza del settore continua a essere assente nel dibattito politico

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 maggio 2020
Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo in azione a Milano. Alle 11.00, rispettando il distanziamento fisico e indossando mascherine e guanti, in alcune unità si sono presentati in Piazza della Scala, davanti all’ingresso del Teatro, e hanno srotolato due striscioni. Uno con la scritta <>«Invisibili ma indispensabili», l’altro recitava invece «Diritti, dignità, reddito, cultura». L’azione ha avuto come obiettivo quello «di attirare l’attenzione di media, istituzioni e opinione pubblica sulla drammatica situazione che coinvolge migliaia di persone, attori, danzatori, tecnici, macchinisti, operatori culturali, che da tre mesi sono rimaste senza lavoro e senza garanzie». Nelle stesse ore anche delegazioni di lavoratori...

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