Lavoro
I lavoratori Eni a Roma: “Renzi, ci devi ascoltare”
Sciopero I dipendenti del colosso energetico oggi scendono in piazza: «No alla dismissione della chimica e dei gioielli industriali italiani». Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro al premier. Paolo Pirani (Uiltec Uil): «Da Versalis a Gela, da Porto Torres a Marghera servono maggiori garanzie»
Manifestazione dei dipendenti Eni davanti a Montecitorio – Lapresse
Sciopero I dipendenti del colosso energetico oggi scendono in piazza: «No alla dismissione della chimica e dei gioielli industriali italiani». Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro al premier. Paolo Pirani (Uiltec Uil): «Da Versalis a Gela, da Porto Torres a Marghera servono maggiori garanzie»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Vengono da tutti gli stabilimenti Eni di Italia e si sono dati appuntamento oggi a Roma, in piazza Santi Apostoli: i dipendenti del colosso energetico sono già al terzo sciopero nell’arco di un paio di mesi, e non si arrendono. Chiedono al gruppo guidato da Emma Marcegaglia e Claudio Descalzi di non dismettere i gioielli dell’industria italiana – uno per tutti, Versalis – e di tornare a investire su siti dal futuro appannato: Gela, Porto Torres, Porto Marghera, tanto per citare quelli che nelle ultime settimane hanno riempito le cronache con le loro proteste. Il timore di Filctem Cgil, Femca...