Lavoro
I lavoratori pubblici: “Caro Renzi, noi scioperiamo”
La protesta Insegnanti, medici, infermieri, vigili del fuoco. Oggi tutti a Piazza del Popolo, con un solo messaggio per il premier: «Basta slogan, ascoltaci». Gli statali sono pronti a incrociare le braccia: «Contratto bloccato da 6 anni, e il governo taglia lavoratori e servizi». In campo 12 sigle: è la prima volta
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La protesta Insegnanti, medici, infermieri, vigili del fuoco. Oggi tutti a Piazza del Popolo, con un solo messaggio per il premier: «Basta slogan, ascoltaci». Gli statali sono pronti a incrociare le braccia: «Contratto bloccato da 6 anni, e il governo taglia lavoratori e servizi». In campo 12 sigle: è la prima volta
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 novembre 2014Edizione 08.11.2014
«Sono un vigile del fuoco e per 1200 euro al mese intervengo per salvare le persone dalle inondazioni e dai terremoti». «Sono una maestra e guadagno 1500 euro al mese dopo 20 anni di servizio». E poi ci sono i medici, gli infermieri, gli agenti di polizia, i ricercatori universitari. I lavoratori del pubblico impiego non ce la fanno più: il loro contratto è bloccato dal 2009, i precari non vengono stabilizzati e anzi in migliaia rischiano il posto, il governo minaccia di tagliare sempre di più i servizi. Quindi oggi saranno in piazza, a Roma, per una manifestazione unica...