Cultura

I legami stretti tra nutrimento e scrittura

I legami stretti tra nutrimento e scrittura

SCAFFALE «Il gusto di una vita», di Iaia Caputo per Enrico Damiani editore

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 9 ottobre 2020
La memoria sensoriale è la meno bugiarda. Così scrive Iaia Caputo nel suo ultimo libro, Il gusto di una vita (Enrico Damiani editore, pp. 142, euro 15), memoir piccolo e prezioso che non a caso porta in epigrafe un passaggio tratto da Casalinghitudine, di Clara Sereni. Come lei, anche Caputo ha inteso accordare sulla pagina lo svolgersi di un’esistenza al cibo, al nutrimento e all’avanzare – degli anni e delle cose. Sono pesi sostenuti nel movimento tra il troppo pieno e il talmente vuoto, immagini che ritornano in anfratti domestici in cui l’occhio, di una scrittrice e di una donna,...

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