Economia

I leghisti vogliono scrivere la manovra. Ma i tempi giocano contro

I leghisti vogliono scrivere la manovra. Ma i tempi giocano controSalvini e Tria

Finanziaria con la Crisi Il dilemma istituzionale: aspettare le elezioni e il nuovo governo o bilancio da dimissionari? Evitare l’esercizio provvisorio è la priorità del Colle. E per ritardare serve il via libera dell'invisa Ue

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 agosto 2019
«Visti i numeri e l’assetto dei sondaggi si andrà verso una legge di bilancio senza dover negoziare con tante parti». Il sottosegretario al Mise (di Di Maio) Michele Geraci è un professore appena tornato dopo 10 anni in Cina e non ha la dote della diplomazia. La sua sortita dà però l’idea di quello che pensano i leghisti per il futuro stretto. Non è un caso se la prima dimostrazione di voler dominare il governo e rompere la maggioranza sia stata due giorni fa l’illustrazione a 46 parti sociali della manovra in salsa leghista con Flat tax, schock fiscale e...

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