Lavoro

I macchinisti smascherano la scusa dei «No» preventivi

I macchinisti smascherano la scusa dei «No» preventiviUn presidio di macchinisti di "Ancora in marcia" sotto la sede delle Ferrovie dello Stato – Foto di Simona Granati

Ragioneria Generale Una delegazione ha incontrato "segretamente" due alti dirigenti. «Ancora in marcia» riesce a parlare con via XX settembre. «Per bloccarci truccano i conti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 maggio 2015
Da un decennio buono è l’incubo di qualunque parlamentare. Qualsiasi legge, provvedimento o norma che comporti una spesa deve passare sotto le sue forche caudine, fatalmente fermarsi o, raramente, abbassarsi completamente per riuscire a passare. La Ragioneria generale dello Stato è ormai diventata un’entità astratta, quasi mistica. Impersonale. Ogni tentativo viene arginato dai guardiani di via XX settembre. Formalmente infatti è un organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma ha status di Dipartimento. E ciò le consente di non dover rendere conto a nessuno: «la signora del “No” preventivo». Il caso più emblematico è quello della riforma delle pensioni...

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