Politica
I magistrati verso una giunta a quattro
Giustizia Dopo un mese di difficili trattative, complicate dall'ingresso nel parlamentino della "non corrente" anti politica, l'Anm può eleggere oggi un nuovo esecutivo. Con una guida femminile, presidente un'esponente della corrente - rinnovata - che fu di Palamara
Giustizia Dopo un mese di difficili trattative, complicate dall'ingresso nel parlamentino della "non corrente" anti politica, l'Anm può eleggere oggi un nuovo esecutivo. Con una guida femminile, presidente un'esponente della corrente - rinnovata - che fu di Palamara
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
Un mese dopo le elezioni che hanno rinnovato il parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati, portando un nuovo gruppo nel Comitato direttivo centrale e polarizzando il consenso degli iscritti sulle due correnti maggiori (Area e Mi), le toghe fanno una fatica tremenda a darsi un nuovo gruppo dirigente. Dovrebbero riuscirci finalmente oggi, aprendo in ritardo e non nel migliore dei modi il quadriennio del rinnovamento post Palamara. Proprio l’ingresso dei nuovi arrivati di Articolo 101 – quattro rappresentanti su 36 nel Cdc – con le loro posizioni rumorosamente anti correntizie e anti politiche, è alla base di molte delle difficoltà iniziali. Non...