Alias Domenica
I marmi Ludovisi trasformati da Fornasetti
A Roma, "Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps" L’idea di disseminare, fra le sculture antiche, le opere di Piero Fornasetti, con la loro poetica dell’accostamento inaspettato, assume l’aspetto di una «mise en abyme»
Due serpenti: in un "Vassoio" fornasettiano e nell’"Atena con serpente" Ludovisi
A Roma, "Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps" L’idea di disseminare, fra le sculture antiche, le opere di Piero Fornasetti, con la loro poetica dell’accostamento inaspettato, assume l’aspetto di una «mise en abyme»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 4 marzo 2018
Giorgio VillaniROMA
Prima d’esser un mago nella sua arte, è un uomo che ha il culto del gioco, del gioco infantile»: queste parole sono di Fabrizio Clerici e ritraggono, con felicità rara, il genere d’artista che fu Piero Fornasetti. Quale razza di fanciullo, invece, egli sia stato potrebbe dirlo una di quelle pagine che Alberto Savinio dedicò all’infanzia del suo Nivasio Dolcemare, giacché Piero fanciullo deve aver trascorso, come Nivasio, lungo tempo a spiare le antiche statue nei loro frontoni, nelle loro cimase, nei loro piedistalli, nelle loro nicchie, attendendo il momento in cui queste, credendosi inosservate, sarebbero scese per andare a...