Internazionale
I medici di Cuamm Africa restano in Sud Sudan
Emergenza La testimonianza del chirurgo Paolo Setti Carraro: "Lo scontro non è solo etnico, il problema è la catena di comando"
Feriti nel conflitto sud-sudanese – Reuters
Emergenza La testimonianza del chirurgo Paolo Setti Carraro: "Lo scontro non è solo etnico, il problema è la catena di comando"
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 dicembre 2013
Nonostante tutto, Cuamm Medici con l’Africa resta in Sud Sudan. Nell’ospedale di Lui nella contea Western Equatoria continuano a lavorare un chirurgo, un pediatra, un’infermiera e un’amministrativa. In quello di Yirol (Lake States) sono rimasti un ginecologo e un’anestesista-pediatra. Prima dell’esplosione di violenza fra lealisti e ribelli, l’ong contava su una ventina di volontari e cooperanti. Il Cuamm ha attivato la sua presenza in Sud Sudan nel 2006 proprio con la ristrutturazione dell’ospedale di Yirol. Nel 2009 viene firmato un accordo con il Ministero della Sanità per rafforzare il sistema sanitario. Con l’indipendenza del paese (9 luglio 2011) sono stati...