Italia

I medici non obiettori: «Impossibile lavorare»

I medici non obiettori: «Impossibile lavorare»

Aborto La denuncia dell’associazione Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’applicazione della legge 194

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 aprile 2016
Se la ministra Beatrice Lorenzin avesse voluto conoscere la situazione reale in cui si ritrovano oggi le donne italiane che vogliono abortire, avrebbe potuto ascoltare quanto da anni denuncia Laiga, la Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’applicazione della legge 194, che ha affiancato la Cgil nel ricorso a Strasburgo. «Nella maggior parte degli ospedali i primari sono obiettori, e solo alcuni fanno rispettare comunque la legge – denuncia la presidente di Laiga, Silvana Agatone – Anche l’ambiente culturale non facilita il tutto, talvolta si fa un uso spropositato dell’obiezione». E se ormai trovare un medico non obiettore nelle strutture pubbliche...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi