Italia
I medici: riaprire sotto i 5 mila casi. Le Regioni: nuovi criteri
E il governo dà il via libera agli Europei di calcio a Roma. Ieri 13.447 nuovi contagi (tasso di positività sceso al 4,4%), ma salgono i decessi: 476. L’Associazione Coscioni denuncia: «Si continua a governare senza dati aperti, gli scienziati li chiedono»
Terapia intensiva al San Filippo Neri di Roma – LaPresse
E il governo dà il via libera agli Europei di calcio a Roma. Ieri 13.447 nuovi contagi (tasso di positività sceso al 4,4%), ma salgono i decessi: 476. L’Associazione Coscioni denuncia: «Si continua a governare senza dati aperti, gli scienziati li chiedono»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 aprile 2021
Il valzer delle restrizioni e dei colori non piace a nessuno. Destabilizza, deprime, rende inattuabile qualsiasi programmazione, con ripercussioni sia sulla lotta all’epidemia che sull’economia. La richiesta che viene dai settori produttivi, soprattutto ristorazione e turismo, è la riapertura immediata. O almeno un criterio, un indicatore certo da rispettare. E allora eccolo, a darlo sono i medici: «Un rallentamento delle restrizioni sarà possibile solo con contagi giornalieri al di sotto di 5.000 casi, mantenendo una larga capacità di testing e riprendendo il contact tracing», «i ricoveri in area Covid medica e intensiva largamente al di sotto delle soglie critiche, rispettivamente...