Internazionale
«I militari sono dei mostri e noi non bruciamo le chiese»
Gamaat al-islamyya Intervista a Hussein Abdel Aal, uno degli esponenti più in vista del movimento universitario
Gamaat al-islamyya Intervista a Hussein Abdel Aal, uno degli esponenti più in vista del movimento universitario
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 agosto 2013
Giuseppe AcconciaIL CAIRO
Sono andate in fiamme 40 chiese in Egitto, sei delle quali ad Assiut. È completamente bruciata la chiesa copta Mar Girgis, le chiese dei villaggi di Abutic e al-Qufeya. Nell’occhio del ciclone per questi incendi le associazioni universitarie gamaat al-islamyya. Abbiamo raggiunto al telefono lo sheykh della moschea Abu Bakr El-Seddek, Hussein Abdel Aal, uno dei politici più in vista del movimento. Proprio in questo gruppo la polizia ha identificato i responsabili degli incendi ma le gamaat – responsabili di numerosi attentati negli anni Ottanta e tra gli ideatori dell’assassinio del presidente Sadat – negano. L’uso della violenza ha prodotto...