Lavoro
I minatori escono dal pozzo. Ma c’è ancora da combattere
Lavoro Dopo aver occupato la miniera sarda di Gennas Tres Montis, ieri una prima vittoria. «Oggi qui è un deserto. Sono rimasti in 34. E oltre questi pozzi che cosa c’è? Non c’è niente. Un po’ di allevamento. Le pecore, come sempre. Per forza la gente se ne va»
L'ingresso della miniera – foto Costantino Cossu
Lavoro Dopo aver occupato la miniera sarda di Gennas Tres Montis, ieri una prima vittoria. «Oggi qui è un deserto. Sono rimasti in 34. E oltre questi pozzi che cosa c’è? Non c’è niente. Un po’ di allevamento. Le pecore, come sempre. Per forza la gente se ne va»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 luglio 2023
Costantino CossuSILIUS (CAGLIARI)
«Che cosa vuole che possa fare uno della mia età in un posto come questo. Non è solo la miniera. È che non c’è futuro. Chi può da qui va via». Ha vent’anni e chiede di non appuntare il suo nome sul taccuino. Lavora al rifornitore di benzina che sta nella piccola piazza al centro del paese, di fronte alla farmacia, accanto al mercatino della frutta. Niente nome sul taccuino. E poi silenzio. Due anziani minatori sono seduti su una panchina sotto l’ombra di due enormi bagolari e lui ascolta la conversazione. Ascolta zitto e fissa con occhi azzurri rassegnati....