Internazionale
I minatori incrociano le braccia
Sudafrica Il taglio di 6.000 posti di lavoro e i bassi salari scatenano la rabbia nelle miniere. Sciopero selvaggio alla Lonmin, terzo produttore mondiale di platino, a ridosso di Johannesburg
Sudafrica, minatori marciano verso la collina di Marikana – Reuters
Sudafrica Il taglio di 6.000 posti di lavoro e i bassi salari scatenano la rabbia nelle miniere. Sciopero selvaggio alla Lonmin, terzo produttore mondiale di platino, a ridosso di Johannesburg
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 15 maggio 2013
Rita PlanteraCAPE TOWN
Uno sciopero non autorizzato ma programmato quello di ieri nella regione nordoccidentale di Rustenburg, a ridosso di Johannesburg. Migliaia di minatori hanno incrociato le braccia rifiutandosi di scendere nelle miniere della britannica Lonmin, terzo produttore mondiale di platino. Dalle prime ore della mattina, al grido di «Abbasso il Num» e armati di bastoni hanno marciato verso la collina nei pressi di Marikana prima di riunirsi nello stadio vicino in attesa dei rappresentanti sindacali. Verso sera, su invito di uno degli organizzatori avrebbero lasciato il posto ripromettendosi di tornare oggi, in un clima di alta tensione e di minacce rivolte contro...