Cultura
I mondi caleidoscopici dell’Altro
Tempi presenti Intervista con il sociologo Vittorio Cotesta a partire dalla sua opera magna «The Heavens and the Earth». Focus sulle costellazioni concettuali e la «visione» greco-romana, cinese antica e islamica medievale. «Le tre civiltà sono studiate come fossero tre casi diversi. Ho cercato di far emergere come vedono le questioni essenziali della loro esistenza»
Mappa del mondo per un’edizione del Cinquecento della geografia di Tolomeo
Tempi presenti Intervista con il sociologo Vittorio Cotesta a partire dalla sua opera magna «The Heavens and the Earth». Focus sulle costellazioni concettuali e la «visione» greco-romana, cinese antica e islamica medievale. «Le tre civiltà sono studiate come fossero tre casi diversi. Ho cercato di far emergere come vedono le questioni essenziali della loro esistenza»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 novembre 2021
Si parla di globalizzazione, di città globali, di modernità, di diritti umani ma spesso la sociologia sembra assente, chiusa in piccole ricerche e sondaggi autoreferenziali. Vittorio Cotesta, invece, osserva la società in una prospettiva storica, allargando l’orizzonte ad altre civiltà e ora ci propone una opera magna, ambiziosa: The Heavens and the Earth. Graeco-Roman, Ancient Chinese, and Mediaeval Islamic Images of the World, (Brill, Leiden-Boston). Il Cielo e la terra indaga la genesi e la struttura dell’immagine del mondo propria della civiltà greco-romana, cinese antica e islamica medievale. Queste immagini raffigurano ciò che quelle società sono, sono state e vorrebbero...