Visioni
I mostruosi ultracorpi di David Cronenberg
Cannes 67 Arriva in concorso «Maps to the stars» il nuovo lavoro del regista canadese, pieno di personaggi che desiderano identità che appartengono ad altri e lottano per difendere assolute meschinità
Julianne Moore e Robert Pattinson
Cannes 67 Arriva in concorso «Maps to the stars» il nuovo lavoro del regista canadese, pieno di personaggi che desiderano identità che appartengono ad altri e lottano per difendere assolute meschinità
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 maggio 2014
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
Come milioni di ragazze prima di lei, Agatha (Mia Wasikowska) scende dai gradini di un pullman e «atterra» a Hollywood. La aspetta Robert Pattinson con una limousine scura come quella di Cosmopolis, ma non è una di quelle lunghe, si scusa. Perché non ne avevano più. Lei arriva da Jupiter/Giove (che però è un paesino della Florida), ha braccia e gambe foderate di stoffa nera e cicatrici che le salgono dal collo, come tatuaggi, fino a coprire un lato del volto. Lui – come milioni di ragazzi prima di lui- si guadagna da vivere facendo l’autista mentre insegue una carriera di...