Cultura

I movimenti per la democrazia sfidano le scienze sociali

I movimenti per la democrazia sfidano le scienze sociali

L'intervista Parlano Stéphane Dufoix, sociologo dell’università parigina di Nanterre e Sari Hanafi, professore di sociologia dell’American University di Beirut, e presidente dell’International Sociological Association; ambedue membri del network Toward a Non-Hegemonic World Sociology

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 dicembre 2019
Una riflessione su quale contributo possa offrire una scienza sociale storica e globale, aperta alle voci dei Sud del mondo, all’analisi del presente e alla costruzione di un futuro più ugualitario. Questo il tema affrontato da Stéphane Dufoix, sociologo dell’università parigina di Nanterre e Sari Hanafi, professore di sociologia dell’American University di Beirut, e presidente dell’International Sociological Association; ambedue membri del network Toward a Non-Hegemonic World Sociology. Come cambiano le forme del potere mondiale a tutte le latitudini? Dopo il 1989, parole come Nord e Sud globale sono servite a caratterizzare sia l’opposizione tra Paesi ricchi e poveri sia la...

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