Visioni
I nefasti effetti di un matrimonio combinato
Habemus Corpus Le suocere avevano previsto che non sarebbe stata un'unione facile, ma i clan avevano deciso che quelle nozze di scopo s’avevano da fare
Una scena da «La sposa cadavere» di Tim Burton
Habemus Corpus Le suocere avevano previsto che non sarebbe stata un'unione facile, ma i clan avevano deciso che quelle nozze di scopo s’avevano da fare
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 giugno 2019
Le suocere avevano previsto che non sarebbe stato un matrimonio facile, ma i clan avevano deciso che quel matrimonio di scopo s’aveva da fare e così Giggina e Matteo convolarono a nozze. Giggina veniva dal sud, era viziata, amava circondarsi di una corte adorante e disponeva di una consistente rendita frutto del patrimonio immobiliare costruito dal padre negli anni d’oro dei palazzinari. Matteo era figlio di un imprenditore del nord che si era fatto da solo vendendo sistemi di sicurezza e, grazie anche alle astuzie contabili di un commercialista ben introdotto, era diventato un boss. Com’era costume in tutte le...