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I nemici delle Regioni sono proprio alcuni Presidenti

I nemici delle Regioni sono proprio alcuni PresidentiVideoconferenza con le Regioni – Lapresse

Riforme La domanda è se l’adeguatezza della nostra Costituzione sia misurabile attraverso i comportamenti di politici come Fontana, Zaia, De Luca o Spirlì, e se la Costituzione sia un vestito da modificare per adattarlo a ruoli istituzionali interpretati così come costoro fanno.

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 novembre 2020
Le pubbliche vicende della pandemia mostrano il consueto inganno italiano: l’inadeguatezza dei politici scambiata per inadeguatezza delle istituzioni. Il sistema delle competenze Stato-Regioni-enti locali delineato dalla Costituzione (e dalla Corte costituzionale) non garantirebbe l’efficace gestione dei problemi, e quindi andrebbe riformato. Intanto, la domanda è se l’adeguatezza della nostra Costituzione sia misurabile attraverso i comportamenti di politici come Fontana, Zaia, De Luca o Spirlì, e se la Costituzione sia un vestito da modificare per adattarlo a ruoli istituzionali interpretati così come costoro fanno. Ovviamente è la stessa domanda ch’era possibile porsi con le riforme volute da Renzi (2016), Calderoli (2006)...

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