Economia

I nemici delle rinnovabili

I nemici delle rinnovabiliInstallazione di una pala eolica – Reuters

Il dossier Le energie alternative crescono, ma non in Italia. Al palo per una scelta del governo Renzi. Secondo il Rapporto Irex le imprese nostrane investono soprattutto all’estero: «Da noi manca una politica definita, si procede per stop and go». Incentivi azzerati, leggi che si attendono per anni, autorizzazioni impossibili per ammodernare gli impianti: così l’esecutivo affossa le fonti pulite

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 22 aprile 2016
Il mercato delle rinnovabili gode ottima salute, tanto che gli investimenti italiani sono aumentati del 31% nel 2015, ma soprattutto all’estero, in Africa e Sudamerica. Entro i nostri confini il settore vive al contrario un momento di stallo, e nonostante siano stati raggiunti gli obiettivi fissati dalla road map Ue (17% di produzione sul totale dell’energia e 40% sulla sola elettrica), ogni prospettiva di ulteriore sviluppo appare impossibile. Non solo perché sono stati azzerati gli incentivi, ma anche perché oneri fiscali e burocratici, leggi attese a lungo e mai varate, diventano ostacoli insormontabili: una scelta, o se vogliamo una “non”...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi