Internazionale
I neonazi: «La nostra guerra non è finita»
Ucraina Il battaglione Azov non vuole rinunciare a combattere contro i ribelli. E al capo di Settore Destro offerto un ruolo alla Difesa
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Ucraina Il battaglione Azov non vuole rinunciare a combattere contro i ribelli. E al capo di Settore Destro offerto un ruolo alla Difesa
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 29 marzo 2015Edizione 29.03.2015
I mille uomini del battaglione Azov hanno recentemente fatto sapere di voler continuare a combattere. Il leader di Pravy Sektor (Settore Destro), il parlamentare ucraino Dimitri Yarosh, potrebbe diventare capo di una divisione ufficiale dell’esercito ucraino. E la guerra tra oligarchi – all’interno dei gangli decisivi del potere di Kiev – pare non essere affatto terminata, nel quadro di una situazione economica vicina al collasso. É la fotografia dell’Ucraina un anno e qualche giorno dopo quel febbraio 2014 che segnò la vittoria della Majdan sull’ex presidente Yanukovich costretto a fuggire, anche perché incapace di gestire una naturale situazione in bilico...