Pubblicato 10 mesi faEdizione del 23 gennaio 2024
Fa discutere il film di Wim Wenders, Perfect days (ne ha parlato su queste pagine Cristina Piccino…). È già qualcosa in tempi di sonnambulismo, di volgarità, e di violenze diffuse. Si argomenta tra amici e amiche a sinistra. Il protagonista che sembra felice del suo lavoro “umile” di chi pulisce – perfettamente però – le toilette pubbliche di Tokyo, e sorride al sole tra le foglie, non è forse la rappresentazione di una rinuncia alla socialità, una resa al mondo così com’è, mentre è troppo sbagliato e bisognerebbe darsi da fare – con gli altri – per cambiarlo? A me...