Italia

I numeri della violenza maschile non diminuiscono

I numeri della violenza maschile non diminuisconoUn lenzuolo in solidarieta con Roberta Siragusa, bruciata viva a Termini Imerese a gennaio scorso, foto Lapresse

VERSO IL 25 NOVEMBRE Ieri Di.Re. ha presentato i dati sul 2020: «oltre 20mila le donne che si sono rivolte ai nostri centri, ma i fondi sono scarsi». Intanto, nelle ultime ore, salgono a tre i femminicidi. Autori sono partner o ex. Spesso uccidono anche i figli

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 novembre 2021
L’ultimo femminicidio è avvenuto poche ore fa, a Montese, sull’Appennino modenese. Un uomo ha accoltellato la moglie e in seguito ha cercato di togliersi la vita. Poco distante da lì, a Sassuolo, un altro uomo, ex partner di Elisa Mulas, ha ucciso ieri l’altro lei, la ex suocera e i due figli di 2 e 5 anni. Quante donne muoiano per mano maschile ce lo raccontano le cronache, quasi ogni giorno (alcuni dati si trovano nel sito del Ministero dell’Interno che stila un report settimanale). Che l’intensificarsi di questo fenomeno, strutturale e sistemico, coinvolga sempre più spesso i bambini e...

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