Italia

I nuovi consumatori di un paese ingessato, più poveri e più smart

I nuovi consumatori di un paese ingessato, più poveri e più smart

Rapporto Coop 2016 La nuova indagine sullo stile di vita degli italiani commissionata dall'azienda leader della grande distribuzione racconta come cambia l'attitudine al consumo in un paese dove la crescita continua a muoversi "nella palude dello zero virgola". Siamo più vecchi, soli e senza soldi ma chi se lo può permettere punta su prodotti, cibi e attitudini che garantiscono un benessere se non altro percepito

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 9 settembre 2016
Qualcuno a corto di argomenti potrebbe liquidare il “Rapporto Coop 2016” – un fitto incrocio di dati freschi e studi statistici approfonditi – come roba da gufi. “In un Paese ingessato, dove la ripresa fatica a decollare, sono nati i nuovi italiani”. Questo l’incipit poco rassicurante, anche perché i neonati non possono che essere figli della recessione. I loro consumi al tempo della crisi rivelano profili anche contraddittori: sono certamente più “vecchi e più soli, più poveri e diseguali”, ma sono diventati – perdoniamo gli inglesismi – più “green e smart, più clean e healthy”. Insomma, chi se lo può...

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