Lavoro
I nuovi schiavi di Buckingham Palace
Precari In Gran Bretagna si diffonde il lavoro a chiamata: riguarda un milione di persone, alcune al servizio della corona. Si chiama contratto «a zero ore»: dai l’esclusiva e lavori (e sei pagato) solo quando serve
La torta a otto piani allestita nella galleria dei ritratti di Buckingham Palace, a Londra, per il matrimonio di William e Kate (era l'aprile del 2011) – Reuters
Precari In Gran Bretagna si diffonde il lavoro a chiamata: riguarda un milione di persone, alcune al servizio della corona. Si chiama contratto «a zero ore»: dai l’esclusiva e lavori (e sei pagato) solo quando serve
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 13 agosto 2013
La principessa Diana ha conquistato l’amore universale finanziando l’assistenza a poveri, tossici e disoccupati. Oggi la sua fama è stata oscurata da un’inchiesta del Sunday People. Turning Point, una delle associazioni da lei prediletta, che nel 1985 elesse i figlioli William e Harry a regali protettori, questa estate ha licenziato 2.927 lavoratori per assumerne 351 con un «contratto a zero ore». «Zero ore» significa che i lavoratori devono essere reperibili in ogni momento dall’azienda che deve soddisfare una commessa. Turning Point li usa per servire pranzo e cena alle mense dei poveri, per garantire l’assistenza ai tossicodipendenti o ai malati...