Lavoro

I nuovi voucher sono una minaccia per i contratti

I nuovi voucher sono una minaccia per i contrattiLa raccolta dei pomodori – Dino Fracchia

Agricoltura e turismo Per i braccianti esistono già, limitati a pensionati, disoccupati e studenti. In alberghi e ristorazione c’è stato un boom delle prestazioni a chiamata dopo la riforma Gentiloni. Cgil: la stagionalità si può regolare per mezzo dei rapporti subordinati, corredati di tutte le tutele

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 luglio 2018
I nuovi voucher potrebbero riguardare una platea di circa 1,5 milioni di lavoratori tra agricoltura e turismo, senza considerare l’irregolare e il sommerso. Avrebbero un effetto «devastante» sul contratto, spiegano alla Cgil: perché tutto il lavoro che dopo il giro di vite del governo Gentiloni e il conseguente annullamento del referendum si era riversato nei rapporti contrattualizzati, adesso potrebbe emigrare di nuovo e con grande velocità verso il ticket usa e getta. «CON LA RIFORMA DEL giugno 2017 – spiega Tania Scacchetti, segretaria confederale Cgil – il Libretto famiglia e il Presto, cioè i nuovi voucher, hanno un raggio d’azione...

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