I paradossi di un anniversario
La celebrazione del D-day Si dimentica che la guerra a Hitler non fu vinta a Dunquerke, ma a Stalingrado, e si coglie l’ennesima occasione per appuntare sul petto degli yankeees la medaglia dei salvatori: tutti i servizi giornalistici esordiscono o si concludono con «Le truppe alleate cominciarono il 6 giugno 1944 la liberazione dell’Europa dal nazismo». Finiscono nell’oblio i 20-22 milioni di russi morti in guerra
La celebrazione del D-day Si dimentica che la guerra a Hitler non fu vinta a Dunquerke, ma a Stalingrado, e si coglie l’ennesima occasione per appuntare sul petto degli yankeees la medaglia dei salvatori: tutti i servizi giornalistici esordiscono o si concludono con «Le truppe alleate cominciarono il 6 giugno 1944 la liberazione dell’Europa dal nazismo». Finiscono nell’oblio i 20-22 milioni di russi morti in guerra