Cultura
I paradossi felini che svelano il reale
Alla letteratura è delegata una funzione ancillare della scienza. Ma sono i romanzi che spesso restituiscono lo spessore della realtà, una capacità preclusa a discipline del sapere ripiegate su se stesse. Parla lo scrittore francese Philippe Forest, autore del romanzo «Il gatto di Schrödinger»
Alla letteratura è delegata una funzione ancillare della scienza. Ma sono i romanzi che spesso restituiscono lo spessore della realtà, una capacità preclusa a discipline del sapere ripiegate su se stesse. Parla lo scrittore francese Philippe Forest, autore del romanzo «Il gatto di Schrödinger»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 settembre 2015
«In ogni momento, ovunque, il reale si biforca in tutti i sensi contemporaneamente. Tutto ciò che è possibile viene a essere simultaneamente realizzato. Il virtuale e l’attuale non si distinguono più. Tutto è vero da qualche parte. E falso in ogni altro luogo». A sondare le traiettorie del reale e dell’immaginabile, ci pensa Philippe Forest che intorno alla coesistenza del vero e del falso concentra il suo ultimo libro, Le chat de Schrödinger (Gallimard 2013) tradotto da Gabriella Bosco per Del Vecchio (pp. 310, euro 15,50 – recensito su Alias il 12/10/2014). Romanzo e insieme originale scrittura filosofica, Il gatto...