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I Parchi nazionali alla mercé della politica locale

Ambiente La nuova legge rovescia il significato delle aree naturali protette e ne altera il sistema di valori alla base della loro istituzione. Tradisce la centralità della natura

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 marzo 2017
Frutto del generale decadimento culturale, stiamo assistendo a una progressiva banalizzazione del ruolo delle aree protette, considerate a volte semplici agenzie di sviluppo locale, a volte nuovi enti intermedi da amministrare secondo le logiche della politica locale. Si rischia così di annullare il loro autentico ruolo che è quello di esprimere e di tradurre in concreto una visione alta dei problemi che riguardano il territorio e la conservazione della natura. Il rischio è ormai prossimo. È in corso in un Parlamento distratto, e con un’opinione pubblica ignara, un processo diretto a modificare l’attuale ottima legge-quadro (la 394 del 1991) che...

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