Internazionale

I «peloteros» di Cuba che vanno a giocare negli Usa sono saranno più «traditori»

I «peloteros» di Cuba che vanno a giocare negli Usa sono saranno più «traditori»L'Avana, scuola di pelota per i più piccoli su un prato – Afp

L'isola felice del baseball «Accordo storico» quello che permette alle squadre della Major league di «contrattare atleti cubani». Basterà pagare una tassa alla federazione cubana

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 dicembre 2018
Da parte cubana si parla di «accordo storico». È quello che dalla scorsa settimana permette alle 30 squadre della Major league di baseball (MLB) degli Stati uniti di «contrattare atleti cubani». E pone così fine alla lunga storia del traffico di peloteros cubani, attratti dai soldi pesanti offerti negli Usa e costretti a fuggire clandestinamente dell’isola. Perdendo il diritto di risiedervi e venendo accusati di essere «disertori», «venduti» e anche «traditori della patria». La pelota (baseball), seppur da anni minacciata dal football, resta lo sport nazionale dell’isola. Ma da molti anni l’orgoglio nazionale e anche il relativo decadere dello sport...

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