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I pentaleghisti si piegano all’austerità
Conti pubblici La decisione dei commissari europei che hanno deciso di non aprire la procedura d'infrazione contro l'Italia non è stato un gentile cadeau. E’ costata eccome
Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Matteo Salvini – LaPresseConti pubblici La decisione dei commissari europei che hanno deciso di non aprire la procedura d'infrazione contro l'Italia non è stato un gentile cadeau. E’ costata eccome
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 luglio 2019
L’io speriamo che me la cavo del governo italiano ha alfine avuto successo. Il collegio dei commissari europei non raccomanderà all’Ecofin l’avvio della procedura per deficit eccessivo. Moscovici ha ritenuto che le tre condizioni poste, compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 pari al 0,3 punti di Pil e le garanzia sul bilancio del 2020, sarebbero state rispettate dalle scelte e dagli impegni assunti per iscritto dal governo italiano. La decisione non sorprende. Era chiaro fin dall’inizio che l’Italia era un paese too big to fail. D’altro canto per una Ue già alle prese con la Brexit caricarsi...
