Europa
I Pirati tallonano Babiš, la sinistra storica arranca
Praga e Bratislava In Repubblica Ceca vince l'astensione: oltre il 70% degli aventi diritto non è andato a votare. Il premier tiene, lotta per il secondo posto. In Slovacchia socialdemocratici in calo e il neofascista Lsns potrebbe diventare secondo partito
Il primo ministro ceco Babiš – LaPresse
Praga e Bratislava In Repubblica Ceca vince l'astensione: oltre il 70% degli aventi diritto non è andato a votare. Il premier tiene, lotta per il secondo posto. In Slovacchia socialdemocratici in calo e il neofascista Lsns potrebbe diventare secondo partito
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 maggio 2019
Jakub HornacekPRAGA
Il vincitore delle elezioni europee in Repubblica Ceca e Slovacchia è il solito. Con oltre il 70% vince l’astensione che tradizionalmente è da queste parti tra le più alte di tutta l’Unione europea. Il dato è in leggero miglioramento rispetto al 2014, quando la partecipazione scese sotto il 20%. Nonostante i molteplici appelli al voto, la campagna elettorale è stata fiacca e le forze politiche non si sono sbilanciate verso proposte innovative o coraggiose. A essere favorito è il movimento Ano 2011 del premier in carica Andrej Babiš, che ha puntato nelle ultime settimane su una campagna trumpiana con tanto...