Alias Domenica

I poemi di luce di Bellini, precisioni

I poemi di luce di Bellini, precisioniGiovanni Bellini, "Madonna" Dudley, part., collezione privata

Antonio Mazzotta, "Con Giovanni Bellini", Officina Libraria Dodici "esercizi di lettura" sull'opera di Giovanni Bellini: nuovo smalto a una grande tradizione di studî (Longhi, Bellosi) vittima di revisionismi e confusioni

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 luglio 2021
Giovanni Bellini non fu soltanto uno dei pittori più dotati della sua epoca (addirittura «il migliore di tutti», secondo Albrecht Dürer), ma anche «uno dei grandi poeti d’Italia». Così lo definì Roberto Longhi in un passo memorabile del suo Viatico e non vi è dubbio che Bellini fu poeta vero e profondo, capace di trasfigurare l’umano e di naturalizzare il divino, di comporre inni sacri ed elegie silenziose. La pittura di Bellini è innanzitutto poema della luce, intesa come alito di vita che soffia in ogni direzione e infine si raggruma sulla superficie mutevole delle cose. Da qui i dolorosi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi