Politica
I pompieri dello spread
Legge di bilancio Ora il governo vuole i conti "in sicurezza". Salvini e Di Maio non parlano più di sfondare il "tetto", ma fanno a gara per mostrarsi responsabili. Ma tra le soglie del debito e le riforme annunciate i numeri ancora non tornano
Matteo Salvini e Luigi Di Maio – LaPresse
Legge di bilancio Ora il governo vuole i conti "in sicurezza". Salvini e Di Maio non parlano più di sfondare il "tetto", ma fanno a gara per mostrarsi responsabili. Ma tra le soglie del debito e le riforme annunciate i numeri ancora non tornano
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 settembre 2018
Dopo Salvini è il turno di Di Maio. Anche lui getta acqua sul fuoco dello spread e fa capire che gli impegni con l’Europa saranno rispettati. Al termine del vertice sulla manovra con Conte, Salvini, Giorgetti e i ministri degli esteri, dell’economia e degli affari europei il leader del M5S si rimangia i toni ringhiosi e sfodera un sorrisone conciliante: «La nostra manovra sarà nel segno della crescita e della stabilità. Sarà coraggiosa, rassicurerà i mercati e le famiglie. Vogliamo realizzare le misure economiche, non sfidare l’Europa sui conti». Il temuto spread, che aveva già ingranato una veloce retromarcia dopo...