Internazionale
I poveri di Sadr City contro la corruzione di Stato
Iraq Esplode la rabbia sciita dopo tre giorni di attentati Isis contro il governo e le mancanze delle forze di sicurezza. Ancora attacchi a nord. Alza la voce anche l'Ayatollah al-Sistani e fa tremare Baghdad
Sadr City dopo l'attacco di mercoledì – Reuters
Iraq Esplode la rabbia sciita dopo tre giorni di attentati Isis contro il governo e le mancanze delle forze di sicurezza. Ancora attacchi a nord. Alza la voce anche l'Ayatollah al-Sistani e fa tremare Baghdad
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 maggio 2016
Non c’erano solo bandiere irachene e poster con il volto del leader religioso Moqtada al Sadr: giovedì pomeriggio per le strade di Sadr City la gente marciava tenendo in mano cartelli con immagini dei leader politici iracheni che grondavano sangue dalla bocca. Perché è a loro, ministri e parlamentari, che viene imputata l’ultima terribile ondata di violenze, una serie di attentati che negli ultimi tre giorni hanno ucciso oltre 130 persone tra Baghdad, Ramadi e il nord. La rabbia è incontrollabile: gli attentati dell’Isis di mercoledì contro i quartieri sciiti della capitale hanno dato nuova spinta al movimento popolare che...