Lavoro
I precari della giustizia contro il «porcellum» di Orlando
Magistrati onorari Stop alle udienze per un mese e sciopero della fame. Con la riforma presentata dal ministro i nuovi giudici guadagnerebbero solo 600 euro netti al mese, poche o nulle le tutele sociali. «Tradite le promesse fatte alle primarie Pd e alla Camera»
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando – LaPresse
Magistrati onorari Stop alle udienze per un mese e sciopero della fame. Con la riforma presentata dal ministro i nuovi giudici guadagnerebbero solo 600 euro netti al mese, poche o nulle le tutele sociali. «Tradite le promesse fatte alle primarie Pd e alla Camera»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 maggio 2017
Questa volta il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, l’ha davvero fatta grossa: tanto che l’ultimo suo provvedimento – un decreto legislativo varato dal Consiglio dei ministri del 5 maggio scorso – ha causato la ribellione nei tribunali. Un mese di sciopero (niente udienze), anche della fame: incrociano le braccia gli oltre 5 mila giudici onorari, di pace e viceprocuratori, che con il blitz inaspettato del ministero si sono viste improvvisamente ampliate le competenze ma nel contempo quasi azzerate le buste paga. Altro che l’agognata stabilizzazione: per loro si disegna un futuro da precari a vita con 600-700 euro al mese....