Visioni
I premi e il racconto della realtà oltre la superficie
Berlinale 69 Orso d'oro a «Synonyms» di Nadav Lapid, l'Italia conquista il premio alla sceneggiatura con «La paranza dei bambini», e Roberto Saviano dedica il premio alle Ong «che salvano vite nel Mediterraneo»
Berlinale 69 Orso d'oro a «Synonyms» di Nadav Lapid, l'Italia conquista il premio alla sceneggiatura con «La paranza dei bambini», e Roberto Saviano dedica il premio alle Ong «che salvano vite nel Mediterraneo»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 17 febbraio 2019
Cristina PiccinoBERLINO
La giuria presieduta da Juliette Binoche ha premiato i film migliori (forse tralasciando qualcosa, come il film mongolo Ondog), Synonyms di Lapid, Grace a Dieu di Ozon (Gran premio della giuria), I was zuhause, aber di Schanelec (miglior regia), il doppio premio, attore e attrice protagonisti a So Long My Son il film di Wang Xiaoshuai (molto piaciuto alla critica) arrivato alla fine (quando decisamente si sono viste le proposte migliori), che nell’intimità infelice di una famiglia, una coppia che ha perduto il figlio, fa scorrere trent’anni di storia della Cina, tra Rivoluzione culturale e capitalismo del presente, tra illusioni...