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I preziosi, improvvisi risvegli dopo le grandi crisi dell’umanità
La salute pubblica è una condizione necessaria ma non sufficiente, è un mezzo non un fine, che sfugge proprio mentre le trasformazioni delle coscienze avvengono
La salute pubblica è una condizione necessaria ma non sufficiente, è un mezzo non un fine, che sfugge proprio mentre le trasformazioni delle coscienze avvengono
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 aprile 2020
Agli inizi di questa crisi, paradossalmente, un fremito di speranza attraversò la vita di molti di noi. Di fronte al disastro le cui proporzioni diventavano di giorno in giorno più terribili, ci si trovò a disperare magari di noi stessi, ma a sperare nella possibilità di un vero rinnovamento della vita italiana. Tanto inascoltabili sembravano diventate le uscite sguaiate e incompetenti, e non solo dei capi-fazione politici. Di chiunque di noi avesse osato esprimere un parere anche in una cerchia di amici, senza cognizione vera di causa. E mi includo fra questi. Tanto acuto era il sentimento che fosse divenuto...