Internazionale

I prigionieri politici palestinesi boicottano le corti israeliane

I prigionieri politici palestinesi boicottano le corti israelianeUn raduno a sostegno dei detenuti politici palestinesi

Israele/Territori occupati La protesta, come in passato, è contro la detenzione amministrativa, il carcere senza processo. A sostegno sono annunciate marce e sit in in Cisgiordania

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 febbraio 2018
Non cessano le proteste palestinesi due mesi dopo la dichiarazione con cui Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale d’Israele. Ieri al termine delle preghiere islamiche del venerdì centinaia di palestinesi hanno affrontato l’esercito israeliano a Hebron, Ramallah, Nablus e Gerico. Almeno sette i dimostranti feriti da proiettili sparati dai soldati israeliani, altri 18 sono stati intossicati dai gas lacrimogeni nei villaggi di Mazraat al Gharbyeh e Bilin vicino Ramallah, ad al Qaryoun e al Qisariya (Nablus) e in altre località della Cisgiordania. Non si protesta solo nelle strade. A quasi un anno dal lungo sciopero della fame nelle carceri...

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