Economia
I primi 25 miliardi del Recovery a Roma. Draghi: altre riforme
Come promesso, Bruxelles concede la prima tranche del Recovery. Il premier accontenta l’Europa: ora mano a concorrenza e fisco. Servono per spese già decise e l’inizio di tav, transizione, cybersecurity, scuole e ospedali
Il presidente del consiglio Mario Draghi
Come promesso, Bruxelles concede la prima tranche del Recovery. Il premier accontenta l’Europa: ora mano a concorrenza e fisco. Servono per spese già decise e l’inizio di tav, transizione, cybersecurity, scuole e ospedali
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 agosto 2021
La commissione Europea mantiene la promessa e nei tempi previsti eroga i primi 24,9 miliardi all’Italia, come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell’ammontare totale del Recovery per il nostro paese, fino al 2026. I 24,9 miliardi sono composti per 8,957 da aiuti a fondo perduto (pari al 13% dei 68,9 di sovvenzioni previste) e 15,937 di prestiti (il 13% di 122,6). I pagamenti del rimanente 87% affluiranno in base al completamento dei target fissati, arma di ricatto di Bruxelles. NEL TRIPUDIO GENERALE, Draghi si cautela promettendo subito all’Europa «la riforma della concorrenza e la delega per la riforma del...