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I quesiti deboli e l’impresa impossibile
I civatiani di Possibile hanno presentato otto quesiti referendari. Due sull’Italicum (ora l. 52/2015), e poi in tema di ambiente, opere pubbliche, lavoro e Jobs Act, scuola. Un’iniziativa referendaria è […]
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I civatiani di Possibile hanno presentato otto quesiti referendari. Due sull’Italicum (ora l. 52/2015), e poi in tema di ambiente, opere pubbliche, lavoro e Jobs Act, scuola. Un’iniziativa referendaria è […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 luglio 2015Edizione 19.07.2015
I civatiani di Possibile hanno presentato otto quesiti referendari. Due sull’Italicum (ora l. 52/2015), e poi in tema di ambiente, opere pubbliche, lavoro e Jobs Act, scuola. Un’iniziativa referendaria è un elemento di outing politico, e come tale richiede coraggio e va apprezzata. Ma basta il coraggio? Negli ultimi venti anni molti a sinistra – incluso chi scrive – si sono battuti allo stremo per ottime cause referendarie, e hanno perso. È questa, e non ignavia politica o voglia di esser primi della classe, la ragione oggi di qualche prudenza. È la consapevolezza che raccogliere almeno 600mila firme – la...