Visioni
I ragazzi hip hop raccontano la strada
Cannes 68 Il programma della Quinzaine si chiude con «Dope» di Rick Famuyiwa, omaggio alla new wave del cinema african american
Cannes 68 Il programma della Quinzaine si chiude con «Dope» di Rick Famuyiwa, omaggio alla new wave del cinema african american
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
Giona A. NazzaroCANNES
E mentre la violenza della polizia contro i giovani afro-americani ha raggiunto livelli da guerra civile, Rick Famuyiwa realizza un film in contro tendenza. Dope, pur ritornando dalle parti di Boyz n the Hood, sceglie un approccio diverso dal realismo gangsta dell’esordio di John Singleton, codificato poi da Juice di Ernest Dickerson e da Nella giungla di cemento dei fratelli Hughes. Il modello di Dope, infatti, sembra essere House Party – Festa in casa di Reginald Hudlin, piccolo classico degli anni Novanta. Malcolm (Shameik Moore), assieme ai suoi amici Diggy (la sorprendente Kiersey Clemons) e Bug (Keith Stanfield), sono i...