Internazionale
I raid russi sulla Siria confondono l’Occidente
Siria Putin ottiene il sì all'intervento dalla Duma due giorni dopo il semi accordo con gli Usa. Kerry cauto: se colpiscono l'Isis, va bene. L'azione dimostra l'attuale autorità dell'asse pro-Assad
Soldati dell'esercito governativo siriano a Homs – Reuters
Siria Putin ottiene il sì all'intervento dalla Duma due giorni dopo il semi accordo con gli Usa. Kerry cauto: se colpiscono l'Isis, va bene. L'azione dimostra l'attuale autorità dell'asse pro-Assad
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 ottobre 2015
Il guanto di sfida che la Russia ha lanciato ieri all’Occidente è il segno del potere che Mosca è consapevole di aver raccolto in Medio Oriente. A meno di 48 ore dall’incontro tra Obama e Putin e del simil accordo tra le due super potenze (raid congiunti contro lo Stato Islamico), Mosca ha dato l’ordine all’aviazione militare: colpire le postazioni del califfo in Siria. Ma a far saltare sulla sedia gli anti-Assad è stato il presunto bombardamento di target diversi, postazioni dei ribelli. La Russia si è affrettata a smentire quanto riportato da miliziani secondo cui i raid avrebbero colpito...