Italia
I reclusi del residence degli Ulivi
Calabria Per la Dia l’ndrangheta macina 500 milioni dall’accoglienza
Nel centro di "accoglienza" di Falerna
Calabria Per la Dia l’ndrangheta macina 500 milioni dall’accoglienza
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 ottobre 2013
Claudio Dionesalvi, Silvio MessinettiFALERNA (CZ)
Imprigionati, ma liberi di andare da nessuna parte, dimenticati dalle istituzioni, eppure sorvegliati a vista. Sono i duecento migranti dell’ex emergenza Nordafrica, in precedenza ospitati, oggi confinati, in un residence a Falerna, all’estremo nord del Tirreno catanzarese. Un’antica torre d’avvistamento, eretta più di mille anni fa a presidio del territorio flagellato da incursioni saracene, li osserva dall’alto. Stavolta i «mori» sono di passaggio. Molti di loro vorrebbero partire subito, ma non hanno via d’uscita: sono stati «congelati» qui, in mezzo a quest’uliveto bruciacchiato dal sole, in una situazione senza apparenti vie d’uscita. Cipolle a 25 euro al giorno Tra di...