Visioni

I ribelli dell’underground

I ribelli dell’undergroundDrunken Butterfly

Note sparse Esce «Codec_015», il sesto album dei Drunken Butterfly: «Il nostro paese è in coma vegetativo. Non c'è alcuna volontà di crescere»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 28 ottobre 2015
Finite le utopie restano appunti zeppi di giustificazioni e treni persi, e la musica sembra adeguarsi. Nessuna spina nel fianco che ci imponga uno sguardo critico alla nostra quotidianità. Come un anticorpo al lassismo, Codec_015 (Black fading), il sesto album dei Drunken Butterfly, è un disco che ci colloca, innanzitutto, di fronte a bivi esistenziali. È un lavoro viscerale e forte, capace di esprimere la rabbia poetica dell’underground e la disillusione, ma senza scivolare in un compiaciuto, quanto servile, nichilismo. Registrato e mixato da Cristiano Santini dei Disciplinatha, e masterizzato da Giovanni Ferliga degli Aucan, si rivela una commistione fra...

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