Europa

I Rom, capro espiatorio della campagna elettorale

Elezioni municipali a marzo I Rom bersaglio non solo della destra, anche per il ministro degli interni "vanno espulsi, non vogliono integrarsi". Bruxelles mette in guardia la Francia sul rispetto della libera circolazione dei cittadini. A gennaio, entra in vigore il diritto al lavoro per i cittadini rumeni e bulgari. Germania e Olanda vogliono bloccare l'entrata dei due paesi nello spazio Schengen

Tra sei mesi in Francia ci sono le elezioni municipali, che precedono di poco le europee. Come da copione, la questione dell’immigrazione è tornata in primo piano. Dall’estate, una sequenza di dichiarazioni di politici nazionali e locali ha scelto il bersaglio più facile: i Rom. L’ossessione dei Rom è arrivata anche al ministero degli interni, dove il responsabile, il socialista di destra Manuel Valls, è stato richiamato ieri dalla vice-presidente della Commissione con l’incarico della giustizia, Viviane Reding, che ha ricordato a Parigi che la Francia ha “firmato una strategia di integrazione nazionale, ma i soldi non arrivano dove dovrebbero,...

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