Europa

I salotti buoni votano Matteo

Poteri forti La riforma delle banche popolari, il ruolo del finanziere Serra e i sottoscrittori del premier

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 febbraio 2015
C’è oggettivamente ogg sull’Italia un grumo di connessioni internazionali, dinanzi al quale il governo non ha una risposta. Su Renzi si sta esercitando una pressione molto forte, da parte dell’oligopolio finanziario, non più filtrata da Napolitano» (in quel momento dimissionario). Con queste parole Giulio Sapelli, docente di storia economica all’Università di Milano, ha commentato a fine gennaio la riforma delle banche popolari – fortemente voluta anche da Banca d’Italia. Il decreto, che la Costituzione vorrebbe motivato da criteri di urgenza («Abbiamo usato questo strumento perché volevamo dare un segnale», è stata la spiegazione del ministro dell’economia Pier Carlo Padoan), prevede...

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