Politica
I salti nel voto online del Movimento 5 Stelle
Nella Rete Non è la prima volta che l'esperimento on line dei pentastellati interferisce con la democrazia parlamentare, dalle "parlamentarie" alle "quirinarie", dalla questione delle carceri alle epurazioni dei deputati che non ubbidiscono a Beppe Grillo
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Nella Rete Non è la prima volta che l'esperimento on line dei pentastellati interferisce con la democrazia parlamentare, dalle "parlamentarie" alle "quirinarie", dalla questione delle carceri alle epurazioni dei deputati che non ubbidiscono a Beppe Grillo
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Luca FazioMILANO
La perfettibilissima e pericolosa “democrazia online” predicata dal Movimento 5 Stelle ha già interferito altre volte con la democrazia parlamentare, piuttosto malconcia di suo. Con esiti a volte modesti o ridicoli, ma altre volte interessanti e sempre discutibili. Il battesimo del fuoco si è tenuto dal 3 al 6 dicembre 2012, le cosiddette “parlamentarie”, due mesi prima dello tsunami grillino. 95 mila voti per indicare 1.400 candidati.Tutti sconosciuti, dovevano avere pochi requisiti: nessuna condanna penale, non aver fatto due mandati elettivi, non essere iscritti ad altri partiti e risiedere nella circoscrizione elettorale dove sono stati votati. Flop o democrazia dal...